Tutto pronto per il ritorno sul palco di El V & The Gardenhouse feat Sergent Garcia, un bellissimo progetto che è andato in scena già la scorsa estate e che presto rivedremo sui palchi in giro per l’Italia. Abbiamo quindi voluto approfondire questa collaborazione e ne abbiamo parlato con Marco Vecchi aka El V, voce e frontman della band El V & The Gardenhouse, in attività da oltre venticinque anni.
Andrea: Ciao El V e benvenuto nuovamente su eventireggae.it. Innanzitutto come stai?
El V: Ciao ragazzi, tutto bene grazie, reduce da una bellissima estate e quindi anche un po’ triste per l’arrivo della stagione fredda che non fa molto per me 😉
A: Siamo qui per parlare di un progetto lanciato già da qualche mese e che sta per riprendere con una serie di concerti. Ce lo presenti?
E: Il nuovo progetto si chiama El V and The Gardenhouse feat Sergent Garcia. È una nuova collaborazione della Gardenhouse con l’inventore del Salsamuffin, un’esplosiva miscela di musica Giamaicana contaminata.
A: Progetto che avete già portato in giro per l’Italia questa estate. Come è andata?
E: L’estate appena passata è stata la più bella della mia vita artistica! Oltre alle numerose date di EL V and The Gardenhouse, io e la mia band, abbiamo fatto un tour di quattro concerti con Sergent Garcia, suonando el Botanique di Bologna, Orvieto Folk Festival, Ariano Folk Festival e Eutropia a Roma. E abbiamo ricevuto un’accoglienza straordinaria in ogni data !!!!
A: Parlaci invece di come nasce questa opportunità e di quale è il tuo rapporto con Sergent Garcia.
E: Con Bruno (Sergent Garcia) ci si conosce già da qualche anno. Lo andai a conoscere nel 2007 per un suo concerto milanese, volevo incontrarlo perché lui è da sempre uno dei miei principali ispiratori, insieme a Manu Chao per la parte legata alla contaminazione della mia formazione musicale, oltre a Robert Nesta Marley, Steel Pulse e tanti altri, per il reggae original! Da quel giorno ci siamo sempre tenuti in contatto, lui ha cominciato a passare i miei brani nella sua Radio Timbo, una web radio seguita in tutto il mondo e nel 2012 ha partecipato, con un suo brano, a Suoni Meticci, una compilation benefit organizzata da me per l’associazione Italia Cuba. A consolidamento della nostra amicizia, all’inizio del 2014, insieme a Cico dei Mama Afrika, ho aperto 2 date di un suo tour sound system a Bologna e Firenze. Da lì mi è venuta l’idea di proporgli la combination live, ed eccoci qua in azione!!!
A: Progetto che è destinato a proseguire anche questo autunno, a partire da novembre, quando tornerete in tour. Sai già dirci le date e fino a quando andrete avanti?
A: Esatto! Faremo una primo concerto il 20 novembre al Fuori Orario di Taneto vicino Reggio Emilia, uno straordinario club. E poi stiamo preparando 2/3 date per la primavera prossima. E poi per l’estate chissà…noi siamo molto attivi, lui è sempre in giro per il mondo, vedremo, ma sicuramente questa combinazione ha ancora molte cose da dire !!!!
A: Chi verrà a vedervi in una di queste serate che tipo di concerto deve aspettarsi?
E: Questo concerto è un viaggio musicale che prende vita sulle coste Giamaicane, passa attraverso le Colonne D’Ercole e fa un giro per il Mediterraneo, per poi correre lungo la Carretera Panamericana, attraversando il continente Sudamericano. Reggae, Ska, Patchanka e Urban Latino, cantato in quattro lingue, travolgente e, allo stesso tempo, pieno di contenuti importanti, altra caratteristica che lega la musica del Sergente a quella di El V.
A: Questo progetto/collaborazione potrebbe presto spostarsi dal palco allo studio? È previsto un singolo o magari, perché no, un’intero disco?
E: L’idea è sicuramente stimolante, ma in questo momento non ci sono certezze a riguardo. Quando lavori con artisti che hanno fatto due tour mondiali e che hanno ricevuto una nomination al Latin Grammy, non puoi fare altro che lasciar arrivare le cose da sole, un po’ per volta e goderti il presente. Se ci saranno news a riguardo, lo saprete immediatamente!!! Inoltre il Sergente ha fatto uscire a giugno il suo nuovo album dal titolo “Contre vents et marèes” e mentre si fa qualche data italiana con noi, è in tour in Europa con la sua band e con loro sicuramente andrà presto a presentare il disco in America del Sud, come sempre accade per i suoi lavori.
A: Qualche domanda rivolta solo ad El V & The Gardenhouse. Oltre a quello con Sergent Garcia che progetti avete in programma per il futuro?
E: El V e la sua banda, nonostante l’età, eheheheheh, non si fermano mai !! E, oltre a questi concerti con Bruno, continuiamo a portare avanti la nostra attività live ma anche produttiva. Ad aprile scorso è uscito il nuovo singolo e video “La Brigata Corazòn” che ha avuto un ottimo riscontro, non solo in Italia, uscendo anche in due compilation internazionali. Stiamo lavorando ai brani del nuovo disco che sarà ancora più un incrocio di stili e culture, sempre con il Reggae nel cuore! Non faccio previsioni per la data di uscita perché noi prendiamo sempre i nostri tempi, preferiamo non affrettare il lavoro, ma uscire con un prodotto di qualità al momento giusto, come abbiamo sempre fatto!!!
A: Quasi trent’anni passati sulla scena in cui ti sarai fatto sicuramente un’idea del reggae in Italia. Pensi che ci siano dei presupposti per far si che un giorno la musica in levare possa diventare qualcosa di più grande in Italia, magari un vero lavoro per chi la fa?
E: Un’idea ce l’ho sicuramente….il discorso è molto ampio…intanto, fare della musica un lavoro diventa molto difficile, in Italia, dove le categorie di musicista o cantante, non sono contemplate nelle attività lavorative !! E su questo ci sarebbe tanto da dire, siamo la patria dell’arte e della cultura, ma non riusciamo a gestire questo patrimonio e lo lasciamo cadere a pezzi. Il Reggae in Italia è già qualcosa di grande, con decine di band e centinaia di sound system, questo potrebbe essere già il traguardo per chi lo suona e chi lo segue. Se invece si vuole davvero uscire “dal ghetto” allora ci sono tanti pregiudizi, alcuni stupidi e altri fondatissimi, che il movimento del reggae italiano deve scrollarsi di dosso!! Non serve elencarli, chi sta nell’ambiente li conosce benissimo…ma forse va già bene così…
A: Grazie Marco per il tuo tempo. Lascio a te libertà per un saluto e se vuoi lascia pure i contatti per seguirvi.
E: Grazie a voi prima di tutto, che siete sempre disponibilissimi a dare spazio, a chi fa musica, sulle vostre pagine !!! Chi ci legge può seguirci ovviamente in rete. Cliccando El V & The Gardenhouse, su google, facebook, youtube, itunes, spotify, trovate tutto di noi !!
L’invito è, per chi sta da quelle parti, al Fuori Orario il 20 novembre per il nostro concerto con Sergent Garcia. E per concludere, con un abbraccio grandissimo a voi e a che vi segue, voglio solo dire che la musica non è intrattenimento, è una delle cose più importanti che abbiamo nella vita, difendiamola!!!!! Suerte EL V.